“La Street Photography è l’arte di fotografare le persone in luoghi pubblici.”
Ho sempre avuto un grosso problema con le definizioni granitiche e incrollabili e la street photography è forse il campo fotografico che più si è voluto transennare, identificare, chiudere in barattolo con l’etichetta.
Da Henry Cartier Bresson a Diane Arbus, passando per Garry Winogrand, moltissimi fotografi hanno rifiutato o non hanno mai definito il loro lavoro come “fotografia di strada”. Quello che contava era la necessità fotografica di raccontare una storia quotidiana contenuta in un ambiente urbano, in situazioni reali, cercando il “momento ideale” per lo scatto (per dirla alla Bresson).
Henri Cartier-Bresson Diane Arbus Garry Winogrand
Mi piace pensare alla fotografia in generale come a qualcosa di democratico, aperto, divertente, per niente facile, ma entusiasmante.
Tutti camminiamo per strada, frequentiamo caffetterie e negozi, facciamo parte di una comunità, osserviamo il luogo in cui abitiamo cambiare durante le ore del giorno e della notte. Con uno smartphone in tasca abbiamo a disposizione l’attrezzatura leggera che ci basta per poter provare a fare qualche scatto e a sbirciare dentro l’anima delle città, senza pretese artistiche, ma con l’obiettivo di tenere allenati la creatività, lo sguardo e l’ispirazione.
Ci proveremo insieme da Portmanteau (Via Biella, 21 a Torino) sabato 12 ottobre alle 11 con mani, carta e collage per immaginare la nostra città ideale con Letteratura su Misura, orecchie tese per ascoltare The City Listener (dove anche i muri parlano!), occhi e fotocamere per capire insieme a me da dove cominciare a fotografare. L’ingresso è liberissimo: più siamo, più energia creativa sprigioneremo!
E nel frattempo? Secondo Eric Kim, uno dei più grandi fotografi al mondo, abbiamo almeno 34 cose a cui pensare o da fare per cominciare con la street photography:
- In caso di dubbio, scatta.
- Quando hai paura, scatta.
- Compra libri, non attrezzatura.
- Il denaro non può comprare l’esperienza.
- Non comprare un libro fotografico, a meno che non tu non abbia intenzione di leggerlo più di una volta.
- Non comprare un libro fotografico con l’intenzione di rivenderlo in futuro.
- È meglio viaggiare in pochi posti, piuttosto che vederne molti, ma con meno tempo a disposizione per ognuno.
- Fai sempre il backup quando viaggi e scatti foto.
- Se scatti in analogico, meglio portare più rullini possibile.
- Una settimana è poco tempo per conoscere una città straniera.
- Più grande è la tua macchina fotografica, meno comoda è da trasportare.
- Prova a fare almeno una foto al giorno.
- Lavora per “serie”, non per singole immagini.
- Un sacco di “mi piace” non significano necessariamente che la tua foto sia buona.
- È meglio essere profondamente influenzati da pochi fotografi (e conoscere il loro lavoro molto bene), piuttosto che essere un po’ influenzati da molti fotografi.
- Il ritocco di una foto non farà della tua foto una foto migliore.
- Aggiungere nitidezza, vignettatura ecc. non farà di una brutta foto una foto migliore.
- Avere un numero inferiore di macchine fotografiche o obiettivi è decisamente meno stressante.
- Meno tempo passerai sui social media, più sarai felice e più fotograferai.
- Non competere contro gli altri, competi contro te stesso.
- Ogni volta che percepisci le tue fotografie come banali, evita di desiderare o comprare una macchina fotografica nuova: non ti rende migliore o più creativo.
- Durante i viaggi, non indossare cotone (prendi vestiti tecnici, che asciugano subito).
- I fotografi di maggior successo sono spesso i meno soddisfatti.
- Più persone dicono di odiare il tuo lavoro, più stai riscuotendo successo.
- La migliore fotografia che puoi fare è nel cortile di casa.
- Sii felice se fai anche una solo fotografia di strada buona al mese.
- Quanto più i fotografi fanno pettegolezzi sugli altri, tanto più si dimostrano insicuri, tu taci.
- Sei la media dei 5 fotografi più vicini a te.
- Per ottenere una critica costruttiva, dì alla gente di essere brutalmente onesta e chiedile di distruggere il tuo lavoro.
- Non difendere le tue foto durante una critica. Tieni la bocca chiusa, annuisci e prendi appunti.
- Sii sempre pronto a condividere il tuo portfolio con qualcun altro.
- Più turisti ci sono in una zona, meno interessante è fotografare.
- Se sei incerto, chiedi il permesso per scattare.
- Se sei incerto, sorridi e saluta.
Allora, da quale cominciamo? 🙂
Eric Kim
Lascia un commento